top of page
REVIEW OF AESTHETICS AND FINE ART
IRMIN BERNSTÄDT
Irmin Bernstädt è una fotografa tedesca che ha ricevuto numerosi premi internazionali tra cui il famoso Premio Caravaggio. Botticelli e Velasquez. Spazio di creazione molecolare, le fotografie di Irmin Bernstädt evocano i tessuti, le membrane e i vasi del corpo umano attraverso la struttura delle sue forme, le sue linee e la sua radiazione luminosa. Le sue tecniche di creazione fotografica, mutuate dalla tecnologia digitale, scandagliano gli strati invisibili della realtà per evidenziare il rigoglio di un mondo microscopico e fiammeggiante. Metamorfosi del reale o trasfigurazione del vivente, le sue opere esprimono la complessità e l'incandescenza dei microelementi esplorando i percorsi dell'astrazione. Come il romanziere Jules Vernes, la cui ricerca scientifica incontra il linguaggio poetico attraverso Viaggio al centro della terra, il fotografo di talento ci offre uno sguardo all'esplorazione del mondo fisico.
Irmin Bernstädt, photographie
Irmin Bernstädt, photographie
Irmin Bernstädt crea un lavoro fotografico che tende a diventare pittorico. Abbandona la tradizionale rappresentazione della copia della realtà specifica del genere fotografico per esplorare l'espressione plastica dell'Astrazione. Le sue fotografie sono il risultato di una riflessione sugli effetti delle texture, l'ibridazione delle forme e la saturazione della luce. Irmin Bernstädt radiologia i vuoti e i solidi creando effetti cristallini e una fotografia che esplora tutta la ricchezza e lo splendore dell'imaging anatomico.
Irmin Bernstädt, photographie
Irmin Bernstädt, photographie
Le fotografie di Irmin Bernstädt assumono spesso la forma di una tessitura. Gli spazi filamentosi rivelano cavità che delineano forme che ricordano la struttura delle visceri, gli interstizi moltiplicando gli effetti dei volumi. Sviluppa tecniche di destrutturazione dell'immagine che le permettono di concepire un'opera fotografica astratta degna dei più illustri fotografi contemporanei dell'Astrazione.
bottom of page