

REVIEW OF AESTHETICS AND FINE ART
Chelsea College of arts
16 John Islip Street, SW1P 4JU London
MOSTRA

Hector Wai-Kit Chan
Du 7 au 13 Septembre 2018
MA Summer show 2018
Organisée par Monika Tobel art
University of the arts of London
C

JAbi Moffat Huile sur toile sans titre
Esperimenti estetici e critiche sociologiche
Chelsea College of Arts presenta i 7 a 13 settembre 2018 le opere di Ziyin Guan Jijie Zheng, Karen Tronel Hector Wai-Kit Chan, Mariana Peltonen, Xuelin Zhang, James Sirell, Jiayu Wang Xueyu Liu, Ancel Daniel Nell Lyhne e accoliti. Le loro opere mettono in discussione tanto la società dei consumi quanto il processo pittorico o la pratica di generi più accademici come la rappresentazione animale.
I riferimenti al estetica pittorica che ha creato nostra modernità sono ben visibili, se i pittori surrealisti, i movimenti di arte astratta New York dopo la guerra o dopo la pop art.
Corey White, scultore e recente vincitore del "Premio Giovani Talenti acquistato l'Ingram Collection" confida sulle sue motivazioni artistiche. Si colloca nel comportamento osservatore del consumatore moderno, concentrandosi sulle feste tradizionali che scandiscono il nostro calendario religioso: media di Natale, feste di Pasqua, Halloween oggi? Egli mette in discussione i nostri ricordi che evocano l'ansia e l'isteria che sembrano prevalere nelle feste simboliche del nostro calendario. Il suo concetto sociologico si esprime attraverso opere scultoree sviluppati a base di resina: "Applico materiali che hanno il controllo di tempo limitato e li sfido spingendole ancora di più nel mio poliuretano espanso che uso. così come alcuni prodotti gonfiabili, il materiale diventa incontrollabile, è per me un processo interessante di creazione ".


Jijie Zheng installation murale

Corey Whyte sculpture
Ziyin Guan peinture technique mixte


Marianna Peltonen
installation
Karen Tronel
Cabinet de curiosités


James Sirrell Toile murale
Corey Whyte sculpture
Sulla base del prestigioso Chelsea College of Arts, il pittore Nell Lyhne rivisita la rappresentazione degli animali del XVII secolo. La sua pittura ci dà la possibilità di vedere animali morti che illustrano il rapporto tra uomini e carne morta. Il suo scopo non è quello di rappresentare la bruttezza, ma di prendere un topos di figurazione ai tempi di Rembrandt e proporre una nuova lettura oggi. in uno showroom successivo, Hector Wai Chet Chan è più interessato alle leggi fisico-filosofiche della pittura che secondo la sua stessa concezione sarebbe "un'azione che risponde al desiderio di vedere". La dinamica del gesto estende così la visione e la ammorbidisce. Considera l'atto della pittura come un così la visione e la ammorbidisce. Considera l'atto della pittura come un processo che potrebbe essere in grado di catturare la fluidità, la velocità delle immagini che apprende in base alla loro funzione dinamica
