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REVIEW OF AESTHETICS AND FINE ART
Naïg Desmadriguen
Naïg Desmadriguen inscrive il suo lavoro artistico in un interrogatorio sulle nozioni di spazio e tempo. La sua scrittura pittorica dà un posto essenziale alla forma. La sua arte del motivo si sviluppa come un'architettura letteraria, costruendo attraverso ogni personaggio un mito che ha il suo rilievo e il suo significato. Per lei, la vita è scritta come un saggio, ogni passo o ogni riga che oggettivano il ritmo del suo pensiero. L'arte assume il significato di un percorso, un percorso introspettivo. Le linee e gli arabeschi prendono forma in uno svolgersi coreografico per organizzare il tempo. I suoi inchiostri testimoniano una teatralità nel gioco di motivi che costruiscono i suoi ritratti.
Lady Vane, Ink on paper, 500x700
Penne d'oca come armi

"Il gesto riempie il tempo e lo spazio per servire un ordine del mondo," Io l'inchiostro "la mia serenità da un muschio di plastica che filante ornamento systematize"
"Lo spazio è scritto lontano da vituperazioni discorsive"
"La scrittura del ritmo oggettifica il ritmo della mia scrittura"
Naïg Desmadriguen
Ink on paper, Lady Zara, 500x700
Ricreare un ordine estetico
L'arte è l'unica medicina in grado di ricreare un ordine estetico quando le strutture politiche sono distruttive. È un sistema di pensiero che definisce le leggi della gerarchia tra la forma, la materia, il colore, il movimento. È una rappresentazione del mondo che prevede una percezione critica e polimorfa dell'uomo e del suo spazio politico. Crea una luce di vita, sostituendo l'ordine infatuato del dogma politico. Costituisce un'espressione pacifica che protegge sia la direttiva che l'organo comune di tutti i fenomeni di autointossicazione. L'arte del creatore prende come esempio l'armonia della creazione, perpetuando il lavoro a misura d'uomo. Il metabolismo della creazione artistica è profondamente essenziale per l'equilibrio biochimico di una comunità.

Lady Koklova, Ink on paper, 500x700
L'umano del ventunesimo secolo guida una politica la cui dinamica di esaurimento è la sua principale forma di evoluzione. Fa cadere le forze, nobilita le insufficienze, arricchisce gli interstizi, nasconde le saggezze, viola le sacre espressioni, si libera dalle gerarchie naturali. Continua a rinforzare le scorie della creazione. La vita è quindi ridotta a sviluppare la fatica e il declino in un movimento all'indietro. La creazione artistica è in questo contesto un gesto di dissenso necessario per il progresso, l'evoluzione e l'espansione.

Lady Miller, Ink on paper, 500x700

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